Foto di Claudia Lazzara
Bel percorso, divertente e fangoso come ci si aspetta da un cross. Ottima l'organizzazione, che ci ha offerto anche un piatto di malloreddus.
Influenza e paura del fango hanno limitato leggermente la nostra partecipazione che è stata comunque molto nutrita con ben 15 atleti all'arrivo.
Tutti i bambini hanno meritato la medaglia. Voglio menzionare l'esordio di Nicolò, 22o su 47, la conferma di Giulia che pur non essendo in gran forma sfiora il podio e soprattutto un momento particolarmente toccante: Gabriele che piange per la fatica e lo sconforto ma non smette di correre. Grande Gabriele!
Fra i vecchietti grande gara di Tore; siamo ormai abituati a vederlo salire sul podio ma questa volta è salito sul gradino più alto. A Olbia, potrà competere per il titolo regionale. Il mio terzo posto lo racconto qui. Fra le donne, Vitalia e Maria Beatrice hanno preferito non rischiare di scivolare sul fango mentre Maria ci si è buttata dentro col coraggio di una ragazzina.
Nella classifica del festival del cross, abbiamo confermato il decimo posto provvisorio, anche se Assemini si è portata a soli 4 punti e ad Olbia sarà lotta dura. Ma quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Vero ragazzi?
Avete mai giocato con le figurine, mettendo in palio un Pinna per vincere un Marongiu? Avete mai contrattato per completere l'album, scambiando due Madeddu per un Pisani (un affarone)?
Se non l'avete ancora fatto, e' ora di cominciare. Non sto scherzando: entro pasqua avremo il nostro album.
Il comune di Capoterra ha aderito all'iniziativa di un gruppo editoriale milanese per realizzare e commercializzare un album con le figurine delle societa' sportive del paese. Noi ci saremo.
A breve comunichero' dove e quando saranno scattate le foto.
Domani è prevista pioggia. Non di quella pioggerella leggera, decorativa ma vera pioggia, pesante, di quella che bagna, che esci dalla macchina che piove e rientri che forse non ha ancora smesso. Insomma, ci sarà quello che con un sottile eufemismo potremmo definire “un tempo di merda”.
Non siamo eroi o, se anche lo fossimo, sarebbe meglio lasciare i nostri eroismi per cause migliori (l'autoeroismo è peccato e abbassa la vista): noi corriamo per stare bene e divertirci.
E allora, se ne siamo capaci, divertiamoci correndo sotto l'acqua. Non dovrebbe fare freddo e dovrebbe bastare un buon K-way e un cambio asciutto. Noi mettiamo a disposizione una casetta con una decina di posti a sedere – compresi i due wc, chiusa e riscaldata per cambiarsi, bere un the caldo o una birra, mangiare qualcosa e scambiare qualche chiacchiera.
Se l'idea di bagnarvi invece vi spaventa, è meglio che restiate a casa, seduti sul divano ad ascoltare il ticchettio dell'acqua che bussa sui vetri.
A febbraio la stagione entra nel vivo. In calendario ben tre campestri di cui due, Selargius e Olbia, valide per il festival del cross e la terza nella bella pineta del parco Ugolio di Nuoro. Intanto a Cagliari si comincia a fare sul serio con la prima gara lunga dell'anno: ben 30 chilometri su un bel percorso cittadino. Completa il calendario, il memorial Sebastiano Martis ad Arbus.
Per i buffettari niente di particolare da segnalare: conviene portarsi vino e panada da casa.
Le informazioni principali sono riportate nella tabella “gare del mese” accessibile dal menu' laterale o direttamente da questo link.
Per iscrizioni e ulteriori informazioni contattare:
Gavino Madeddu: cell. 3357827758
Lorenzo Pisani: cell. 3313046773, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ottima prestazione di squadra a San Sperate dove il GS Atletica Capoterra conquista il decimo posto della classifica maschile del Campionato Sardo di Società master di cross e l'undicesimo di quella femminile. Nella classifica del festival del cross, confermiamo il decimo posto dopo le prime due prove. Anche se come squadra siamo ancora piccola, abbiamo compensato con un impegno e una partecipazione eccezionali (ben 24 presenze su 41 tesserati).
Individualmente, segnalo un'altra bellissima prestazione di Giulia Uccheddu che si conferma sul podio fra i pulcini nonostante la partecipazione di ben 36 miniatlete. Da notare che Sophia, l'unica bimba che l'aveva superata a Capoterra, questa volta e' arrivata dietro. Dai 7 ai 70 anni, un solo 0 separa Giulia da Tore che conferma il podio fra i SM70. Infine segnalo il buon esordio di Vitalia Sanna e Maria Beatrice Marongiu che, con la loro allegra presenza, danno nuovo impulso al nostro settore femminile. Grazie a tutti!
Dopo le gare di gennaio, le campestri di Capoterra e San Sperate, ben 12 atleti si trovano nel giro di due punti. In lieve vantaggio il grande Tore che, grazie ai due podi conquistati, ha un punto in piu' del Presidente e due in piu' del resto del gruppo. Per avere una classifica meglio delineata dovremo aspettare febbraio, il cui calendario propone almeno una gara a settimana e piu' di venti punti in palio.
La classifica e' accessibile dal menu' principale o, direttamente, da questo link.